Cosa bolle nel bollitore

Nel bollitore bolle che è nata la pagina Facebook di Piccolo Grande Giappone e questa è la foto della sua copertina, scattata al museo delle cloisonné Namikawa di Kyōto.

La pagina è pubblica e la può vedere anche chi non è iscritto al social secondo ke norme sulla privacy di Facebook https://www.facebook.com/piccolograndegiappone/

In questa pagina posterò cose diverse dal blog, cose complementari ai suoi articoli, dietro le quinte, cose belle che ho visto, pensieri. Vorrei che fosse, più che una pagina, un luogo d’incontro.
Fatemi sapere qui sui commenti cosa vi piacerebbe trovare nella pagina.

Vi aspetto

Sapori antichi del Giappone: aburimochi e awamochi in un’atmosfera da sogno

In questo post vi porto ad assaggiare due dolci tradizionali di Kyōto a base di mochi.
Più precisamente, andiamo a visitare tre negozi storici: Kazariya, Ichimonjiya Wasuke e Awamochidokoro Sawaya in cui mangeremo aburimochi e awamochi fatti secondo la ricetta originale di mille anni fa.
Il mochi è un tipo di riso glutinoso che viene cotto a vapore e poi pestato fino ad ottenere una pappa più o meno compatta.

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Perle sulla coste del mare interno del Giappone: l’antico porto di Tomonoura

Oggi vi porto in un villaggio molto romantico e un po’ fuori mano nella regione di Hiroshima: Tomonoura.
Affacciato sulla costa del Mare Interno del Giappone (da noi si dice: Seto nai kai), il villaggio riposa dentro a un golfo naturale, profondo e ben modellato.

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Gambatte: il peso di un’espressione leggera

In questo post vi parlo di un’espressione molto usata della lingua giapponese e dalle molte sfumature: il verbo gambare suru, impegnarsi strenuamente.
È un’espressione ubiquitaria e sulla bocca di tutti, spesso proferita senza darci un peso particolare ma che può risultare pesante per alcune persone.

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Le quattro stagioni di Shinjō e il suono del periodo Edo

È strano arrivare al villaggio di Shinjō dopo avere attraversato a piedi il ponte sul fiume Asahi.
Manca solo il tipico fremito che accompagna gli incantesimi e poi è proprio come nelle favole, quando varcato un confine invisibile, sei proiettato in un’ altra dimensione.

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